Il Comune di Visciano (NA) decide di procedere alla formazione del nuovo piano regolatore generale. Indice una gara per l'affidamento dell'incarico e, a seguito dell'espeltamento della stessa, risultiamo vincitori. Il Comune richiede una progettazione articolata in due fasi successive: la redazione del progetto preliminare di piano e la stesura definitiva del piano, dopo la discussione del preliminare, in Consiglio Comunale. Il progetto preliminare, sulla base degli studi delle componenti urbanistiche ed ambientali, ricompone il sistema dei bisogni, secondo la matrice Usi/interventi e, quindi, delinea, in corrispondenza degli usi insediativi  prevalenti  (residenziali, produttivi, culturali-ricreativi, infrastrutturali-tecnologici), le politiche urbanistiche, tradotte in interventi di conservazione, trasformazione e nuovo impianto dei tessuti urbani, determinando l'assetto urbanistico potenziale, dal quale, poi, far conseguire la traduzione tecnico-amministrativa del piano, con nome di uso ed indici qualitativi e quantitativi. Data la natura del Comune e del suo territorio, hanno assunto valore pregnante le politiche di conservazione dei tessuti consolidati e dell'ambiente naturale. A queste politiche sono, dunque, connesse le opportunità di sviluppo del territorio e dell'economia locale.