Progetti

Il punto vendita dovrà essere realizzato in un negozio collocato sul lungomare di Baku. Esso appare particolarmente “difficile” per le caratteristiche morfologiche dei locali. Questi sono, infatti, costituiti da due ambienti di forma rettangolare molto allungata rispetto all’ingresso ed alla strada, collegati da un passaggio non molto ampio posto a circa due terzi della profondità. I locali appaiono coperti a volta, con una modesta altezza. Ciascuno dei locali affaccia sulla strada mediante un vano con arco a tutto sesto, anch’esso di modesta altezza. Il primo, sulla sinistra del prospetto, funge da ingresso, il secondo da vetrina. In questa condizione, si è ritenuto opportuno procedere ad una significativa riduzione degli elementi decorativi presenti, puntando su una organizzazione formale composta da elementi semplici, la volta, l’arco, il diaframma murario, in modo da fornire la massima ariosità agli spazi. Il progetto di allestimento, poi, è stato sviluppato con l’impiego degli elementi di arredo, già utilizzati nella realizzazione del negozio di Roma in Via Borgognona, al fine di sottolineare il brand “Eddy Monetti”. Il layout che ne consegue prevede la realizzazione di quattro aree. La prima, procedendo dall’ingresso, ospita uno spazio tecnico per la cassa, espositori per accessori ed abbigliamento, ed è completato da un tavolo tondo di appoggio posto al centro dello spazio, mentre sull’asse baricentrico è posta una console con sovrapposto specchio con funzione decorativa e di prova; completa l’allestimento due poltroncine per l’attesa degli accompagnatori. La seconda, posta a seguire oltre un diaframma murario, prevede la realizzazione di un’area per la camiceria e gli accessori, e si completa con due espositori per abbigliamento e calzature. Il terzo ambiente, posto in adiacenza a quello d’ingresso, ospita la vetrina allestita con manichini e un espositore basso per gli accessori; essa da luogo ad un’ampia area per l’abbigliamento e le calzature con quattro espositori disposti simmetricamente sotto la volta a botte. L’ambiente si completa, poi, con una console e un espositore basso al centro dello spazio sul medesimo asse baricentrico del primo ambiente, costituendone il contro campo. La quarta area posta oltre un ulteriore diaframma murario, ospita la zona dei camerini di prova. Questi risultano parzialmente schermati da una quinta sulla quale si suggerisce di riprodurre la gigantografia della foto d’epoca del brand “Eddy Monetti” del 1937. Oltre l’area dei camerini, e da essa filtrati, si accede ai locali di servizio, di deposito ed ad uno spazio organizzato ad ufficio, con accesso sul retro dell’edificio. Per i materiali si suggerisce di realizzare la pavimentazione con pietra locale . Le pareti finite ad intonaco liscio con il colori del nocciola chiaro, le volte ad intonaco di colore bianco. Unici elementi decorativi sono le cornici e modanature, anch’esse realizzate con pietra locale spazzolata.